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23 novembre 2018

Pensiero numero 64

Chi non dice i suoi fantasmi, sotto una comoda luna di amaranto. Lo so bene quanta pena essi hanno nelle tasche.Fanno finta di niente, gente ingrata a volte si prenderebbe a calci da sola, perché da sola si incensa. Sempre nei primi posti o nelle piazze a regalare le loro perle. Finiranno i loro giorni sotto cumuli di domande affidate alle loro stesse condanne. Magari ci sarò anch’io confuso e infelice. Mai sottomesso a storte bugie.                   
             
          

12 novembre 2018

L'infinito di Vecchioni

A distanza di cinque anni dal suo ultimo lavoro discografico, il 9 novembre esce "L'infinito", il nuovo cd di Roberto Vecchioni.Composto da dodici canzoni che lo stesso cantautore ama definirle come una sola lunghissima canzone divisa in dodici momenti.


Per la prima volta duetta con l'amico Francesco Guccini, nel singolo: "Ti insegnerò a volare" ispirato ad Alex Zanardi. Il concept album da' spazio al Vecchioni più intimista, con una manciata di intense canzoni d'amore, e una dedicata anche al suo Sessantotto che racconta sogni e speranze del cantautore da giovane. Chiude il cd la canzone "Parola" ,che parla della scomparsa del linguaggio  con la malinconia di chi è impotente rispetto al degrado culturale di cui è testimone.

"L'infinito" è prodotto da Danilo Mancuso per DME e distribuito da Artist First escusivamente in versione CD e LP .


Una provocazione dal Cile

Gonzalez Rios Zaida,nata a San Miguel nel 1977, è una giovane fotografa cilena contemporanea.Le sue immagini provocatorie e surreali,fanno riferimento alla cultura e al misticismo latinoamericano.Pose, situazioni e volti bizzarri mettono in discussione l'idea di normalita'.






L'artista elabora le sue fotografie in bianco e nero e poi le colora con tonalita' al tempo stesso dolci e accese che ricordano le immagini dei santini e le iconografie dei messali di antica tradizione.Gonzales Rios non vuole che i suoi libri siano protetti da copyright e invita a copiarli e a riprodurli senza timori o limiti di sorta.In certe immagini attacca la religione amplificando gli aspetti più mostruosi,mescolando i corpi sgraziati in modo aggressivo e provocatorio. Queste e altre opere sono state esposte,fino al 28 ottobre di quest'anno, nella città di Landskrona(Svezia) nella rassegna fotografica dedicata al Cile.