Il suono è dato dalla vibrazione di un corpo in oscillazione chiamato sorgente.Tale vibrazione provoca a sua volta le oscillazioni delle particelle di atomi e molecole nel mezzo.
Le oscillazioni sono spostamenti delle particelle, intorno alla alla posizione di riposo e lungo la direzione di propagazione dell'onda.Le stesse particelle,oscillando, trasmettono il movimento alle altre particelle vicine e queste a loro volta ad altre ancora.In questo modo un semplice movimento vibrafono si propaga meccanicamente, dando vita all' onda acustica, che è un'onda longitudinale. Quando questa vibrazione raggiunge l'orecchio, quest'ultima è responsabile della creazione di una sensazione uditive direttamente correlata alla natura della vibrazione.
La soglia considerata critica per evitare danni all'udito è di 90 decibel, quella del dolore a 120 decibel. I valori suggeriti dall'OMS, sono di 55dbA, cioè decibel ponderati, che considerano la diversa sensibilità dell'orecchio alle diverse frequenze, nel periodo diurno (h. 6/ 22) di 45 dbA e in quello notturno ( h. 22/ 6).
L'insorgere di problemi fisici e psichici dovuti al rumore dipende anche dal tempo di esposizione .Per esempio, chi fa un lavoro che lo espone a 80db per 40 anni, avrà una probabilità su due di diventare sordo.
Per concludere, ricordiamo che il decibel (dB) è la decima parte del bel ( B):
(10 dB = 1 B)
ed è un'unità di misura utilizzata inizialmente in acustica per misurare l'intensità del suono.
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