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28 novembre 2022

PICCOLI MOVIMENTI




Ci sono strane sens
azioni che spingono l'occhio e la mente a sposarsi con una immagine in parte semplice e in parte emozionante. Così ho copiato (o mi sono illuso di copiare) lo "stile" del mio amico Domenico M. che in qualche maniera è un maestro per estrapolare attimi e sensazioni intime che  magari sembrano insignificanti, ma nascondono emozioni profonde.


Questo pomeriggio alla Domus di Sagliano Micca, sono andato oltre al semplice aiuto ai miei amici ospiti. È dare le proprie gambe a chi non può più alzarsi. È scambio di occhi per guardare oltre. Sono dialoghi a volte muti,altri a senso unico,di smorfie,mezzi suoni che sanno di canzoni o di fiati rarefatti.


Tutto termina con queste immagini che entrano dentro al cuore in un entusiasmo sincero.














 







                       



28 settembre 2022

Pensiero numero 135


Come un pesce nell'erba

mi perdo e ripenso.

Nodo alla gola

nella testa soltanto

ricordi aggrovigliati.

Paura del domani

una moneta lanciata

silenzi assordanti.

Aria di rassegnazione

pomeriggio pesante

una lotteria

senza numeri.

Tutte le intenzioni

buttate al vento 

in confusione 

costante calpestate,

scheggiate 

freddolose e lontane.

Chi ha sparato

dietro alle mie spalle,

chi ha osato

violentare la fiducia?

Come un pesce

distrattamente 

goffo si muove.

Un appartamento 

di nuvole e sudore

svuotato, stordito.

Scacco matto

su una sedia 

scheggiata

con due gambe soltanto.














12 agosto 2022

Pensiero numero 133

      FALSTAFF  A  BIELLA


Signore in tinta

regalano baci 

sulle guance sudate

a succhiotti interrotti.

Un tizio seduto

con un aria ebete

brandisce come spada

un telefonino da battaglia.

Non sa ancora di preciso 

cosa fare o dove guardare

ma aspetta il momento 

buono per alzarsi

e cambiare panchina.

Un bambino si nasconde

dentro un cortile

e disordinato ritorna

con occhi bassi

sentendo la madre alterata.

Un gruppo di giovani

scambiano allegri

i programmi della sera

mentre ragazzine loquaci

dividono fresche risate 

da regalare al futuro.

Un signore asciutto

si guarda sospettoso

attraverso una vetrina

di un negozio sfitto.

Si pettina il tempo

senza fretta né inganno.

Un mimo vestito di sabbia

imita Michael Jackson

ma pochi lo guardano

perché senza un moderno

orologio fitness

il tempo non può esistere.

Il cielo si apre contorto:

l'apparizione del Sindaco

rende tutto innaturale.

Spalanca le braccia

sgrana un rosario 

e promette astronavi

che scivolano soffici

sulle strade cittadine.

Senza incroci

sensi unici alternati

rotonde sgualcite 

marciapiedi vergini 

senza buchi 

né promesse.








27 giugno 2022

Ciò che ricordo




Ciò che ricordo

è ghiaccio sciolto

in molti pensieri .

Ci sono stanze

da cui fuggire,

molti ostacoli

da risuscitare.

Ciò che ricordo

sono mani sudate

e volti ingrati

ricolmi di sdegno.

Ciò che ricordo

sono fotografie

monotone e ridicole

dove tutto è già detto.

Quello che ricordo

sono soltanto

i miei sogni.

Unici giudici

del tempo balordo

che vira controvento.





12 giugno 2022

Pensiero numero 131


 RESPIRARE IL SILENZIO 


Storie e geografie
sotto un sole unico
tempo per rispondere
tempo per riflettere.
L'odore di aglio
sotto le unghie
si ammirano le ore
come un miracolo
inatteso e possibile.
Il verde nella pelle 
tempo per ricordare
tempo per sorridere.
Misurare i passi,
accorgersi  in ritardo
di camminare
in una favola antica. 

05 giugno 2022

Pensiero numero 130

LA MESSA È FINITA


Le voci stridule

petulanti e stanche

si stemperano 

nelle navate.

Si cuciono discorsi,

i personaggi da vetrina

si leccano i vestiti.

Avanti le file 

i pochi chierichetti

guardano attoniti

gli ultimi rantoli

di allegre speranze.

Ordinati 

come soldatini 

i tromboni

dell'ultima mezz'ora

ammirano ipocriti

la memoria che fu.




 

Pensiero numero 129

Nessuna pietà

per i luoghi comuni.

Se i topi ballano

i gatti saranno latitanti.

Troppe illusioni

rendono mute

le chiacchiere nei cortili.

Servi delle circostanze,

padroni dell'egoismo

sfrenato e convinto.

Divina culla

dove mettere a dormire

le proprie infedeltà.


 





 

25 maggio 2022

Principio di libertà

Troppe parole

confondono il mondo.

Le Madonne oramai

non piangono più

per spiegare cos'è

il degrado Occidentale.

Dibattiti sul nulla

per spiegare l'inspiegabile

mentre le scimmie

ballano un tango stanco.

Lebbrosari d'amore

si sciolgono su lucidi

schermi di plasma.

I ministri sbandati

inneggiano sacri

luoghi comuni

per non scoprirsi

ignoranti elefanti.

Ma noi felici

ci accontentiamo

di isole senza meta

disegnando accorati

un sole di carta.

Ci accodiamo

in ultimo saluto

senza offendere

la nostra obbligata libertà.




12 maggio 2022

Pensiero numero 128

Per dove parte
questo treno allegro.
Amara,sconsolata pigrizia umiliata
così tanto insultata.
Cosa ci fai
soldato già stanco
che regali baci
incoerenti sottili.
Allusioni mai sazie
di inutili morti.
Per dove partirà
questo allegro vagone
ormai perso
fra colline,
 pianure disperate
senza un domani.
Sarai tu
mia musa compagna
ad attraversarmi
il cuore già esausto.
Dolce segreto
che nascondo
in lacrime di terrore.



 

01 maggio 2022

FINE E INIZIO

 


La fine di tutto

sarà l'inizio eterno.

Laverà i peccati 

sporcati dalla vanità

di sapere oltre:

stanca illusione

del super uomo.

Distratti costruttori 

di ambiguità effimere.

Costruiamo castelli

di misere memorie

senza ascoltare

la vera Libertà.

Ci piace cadere

nella melma ostinata

e non vogliamo più

essere aiutati.

Siamo ciechi tristi

così contenti e soli

insieme alla notte.







     Le foto sono state fatte nella              chiesa di San Gaudenzio (NO)






















24 aprile 2022

Pensiero numero 127

 


Un po' di cielo
una corsa sul prato.
Tutte le cose
al posto giusto 
per assaggiare
un po' di domani.
Viaggiatore curioso
d'istinti mai saputi.
Camminare indietro
si rischia l'inciampo.
Prendo al volo
una nuvola 
e veloce si consuma
dentro la speranza.
Ricordi brevi
mi sembrano ieri,
un passato
ormai già pronto 
per partire.
Viaggiatore solitario
che non trovera'
una pace vera
da spiegare
a chi saprà ascoltare.



20 aprile 2022

Ettore e Andromaca




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Liberamente ispirato dal quadro di Giorgio De Chirico "Ettore e Andromaca"
(olio su tela - 1017)