MEMORIE NEMICHE
25 dicembre 2022
24 dicembre 2022
28 novembre 2022
PICCOLI MOVIMENTI
Ci sono strane sensazioni che spingono l'occhio e la mente a sposarsi con una immagine in parte semplice e in parte emozionante. Così ho copiato (o mi sono illuso di copiare) lo "stile" del mio amico Domenico M. che in qualche maniera è un maestro per estrapolare attimi e sensazioni intime che magari sembrano insignificanti, ma nascondono emozioni profonde.
Questo pomeriggio alla Domus di Sagliano Micca, sono andato oltre al semplice aiuto ai miei amici ospiti. È dare le proprie gambe a chi non può più alzarsi. È scambio di occhi per guardare oltre. Sono dialoghi a volte muti,altri a senso unico,di smorfie,mezzi suoni che sanno di canzoni o di fiati rarefatti.
Tutto termina con queste immagini che entrano dentro al cuore in un entusiasmo sincero.
16 novembre 2022
28 settembre 2022
Pensiero numero 135
Come un pesce nell'erba
mi perdo e ripenso.
Nodo alla gola
nella testa soltanto
ricordi aggrovigliati.
Paura del domani
una moneta lanciata
silenzi assordanti.
Aria di rassegnazione
pomeriggio pesante
una lotteria
senza numeri.
Tutte le intenzioni
buttate al vento
in confusione
costante calpestate,
scheggiate
freddolose e lontane.
Chi ha sparato
dietro alle mie spalle,
chi ha osato
violentare la fiducia?
Come un pesce
distrattamente
goffo si muove.
Un appartamento
di nuvole e sudore
svuotato, stordito.
Scacco matto
su una sedia
scheggiata
con due gambe soltanto.
27 settembre 2022
12 agosto 2022
Pensiero numero 133
FALSTAFF A BIELLA
Signore in tinta
regalano baci
sulle guance sudate
a succhiotti interrotti.
Un tizio seduto
con un aria ebete
brandisce come spada
un telefonino da battaglia.
Non sa ancora di preciso
cosa fare o dove guardare
ma aspetta il momento
buono per alzarsi
e cambiare panchina.
Un bambino si nasconde
dentro un cortile
e disordinato ritorna
con occhi bassi
sentendo la madre alterata.
Un gruppo di giovani
scambiano allegri
i programmi della sera
mentre ragazzine loquaci
dividono fresche risate
da regalare al futuro.
Un signore asciutto
si guarda sospettoso
attraverso una vetrina
di un negozio sfitto.
Si pettina il tempo
senza fretta né inganno.
Un mimo vestito di sabbia
imita Michael Jackson
ma pochi lo guardano
perché senza un moderno
orologio fitness
il tempo non può esistere.
Il cielo si apre contorto:
l'apparizione del Sindaco
rende tutto innaturale.
Spalanca le braccia
sgrana un rosario
e promette astronavi
che scivolano soffici
sulle strade cittadine.
Senza incroci
sensi unici alternati
rotonde sgualcite
marciapiedi vergini
senza buchi
né promesse.
25 luglio 2022
27 giugno 2022
Ciò che ricordo
Ciò che ricordo
è ghiaccio sciolto
in molti pensieri .
Ci sono stanze
da cui fuggire,
molti ostacoli
da risuscitare.
Ciò che ricordo
sono mani sudate
e volti ingrati
ricolmi di sdegno.
Ciò che ricordo
sono fotografie
monotone e ridicole
dove tutto è già detto.
Quello che ricordo
sono soltanto
i miei sogni.
Unici giudici
del tempo balordo
che vira controvento.
12 giugno 2022
Pensiero numero 131
RESPIRARE IL SILENZIO
05 giugno 2022
Pensiero numero 130
LA MESSA È FINITA
Le voci stridule
petulanti e stanche
si stemperano
nelle navate.
Si cuciono discorsi,
i personaggi da vetrina
si leccano i vestiti.
Avanti le file
i pochi chierichetti
guardano attoniti
gli ultimi rantoli
di allegre speranze.
Ordinati
come soldatini
i tromboni
dell'ultima mezz'ora
ammirano ipocriti
la memoria che fu.
Pensiero numero 129
Nessuna pietà
per i luoghi comuni.
Se i topi ballano
i gatti saranno latitanti.
Troppe illusioni
rendono mute
le chiacchiere nei cortili.
Servi delle circostanze,
padroni dell'egoismo
sfrenato e convinto.
Divina culla
dove mettere a dormire
le proprie infedeltà.
25 maggio 2022
Principio di libertà
Troppe parole
confondono il mondo.
Le Madonne oramai
non piangono più
per spiegare cos'è
il degrado Occidentale.
Dibattiti sul nulla
per spiegare l'inspiegabile
mentre le scimmie
ballano un tango stanco.
Lebbrosari d'amore
si sciolgono su lucidi
schermi di plasma.
I ministri sbandati
inneggiano sacri
luoghi comuni
per non scoprirsi
ignoranti elefanti.
Ma noi felici
ci accontentiamo
di isole senza meta
disegnando accorati
un sole di carta.
Ci accodiamo
in ultimo saluto
senza offendere
la nostra obbligata libertà.
12 maggio 2022
Pensiero numero 128
01 maggio 2022
FINE E INIZIO
La fine di tutto
sarà l'inizio eterno.
Laverà i peccati
sporcati dalla vanità
di sapere oltre:
stanca illusione
del super uomo.
Distratti costruttori
di ambiguità effimere.
Costruiamo castelli
di misere memorie
senza ascoltare
la vera Libertà.
Ci piace cadere
nella melma ostinata
e non vogliamo più
essere aiutati.
Siamo ciechi tristi
così contenti e soli
insieme alla notte.
Le foto sono state fatte nella chiesa di San Gaudenzio (NO)
24 aprile 2022
Pensiero numero 127