Vorrei resistere quieto
come i papaveri accesi
ai bordi delle strade.
Polvere, pioggia, calore
nulla temono
e invano si lamentano.
Mi piacerebbe anche
rimanere una statua
che di buon grado
accetta l'usura del tempo,
le ironie dei passanti,
gli escrementi dei piccioni.
Unirmi ai giochi improvvisi
e spavaldi dei bambini
che si rincorrono lieti
in mezzo ai banchi
della chiesa
quando la Messa è finita
e i genitori incuranti
dividono le loro miserie.