Troppe parole
confondono il mondo.
Le Madonne oramai
non piangono più
per spiegare cos'è
il degrado Occidentale.
Dibattiti sul nulla
per spiegare l'inspiegabile
mentre le scimmie
ballano un tango stanco.
Lebbrosari d'amore
si sciolgono su lucidi
schermi di plasma.
I ministri sbandati
inneggiano sacri
luoghi comuni
per non scoprirsi
ignoranti elefanti.
Ma noi felici
ci accontentiamo
di isole senza meta
disegnando accorati
un sole di carta.
Ci accodiamo
in ultimo saluto
senza offendere
la nostra obbligata libertà.