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18 agosto 2021

Terzo tempo

Forse già

tutto preparato. 

Un deja vu 

nell'aria calda

fra estate e rimorsi. 

Forse la voglia 

di toccare la pelle, 

unica e scura

di un peccato muto. 

Spiegalo ad altri

questa specie 

d'amore irrequieto. 



04 agosto 2021

Il giorno che incominciammo a parlare


 Si vedevano ombre  
di cani assassini. 
I mercanti di idee
facevano affari
con politici illusionisti. 
L'ultima notte
le ultime lucciole 
furono mangiate 
da grosse libellule
arrivate dall'Africa. 
Tutti noi spaventati
ci facemmo forza
con lacrime finte
firmate e approvate 
dai mercanti d'arte. 
All'alba bevevamo
Martini avariato 
dai somari di turno. 
Eravamo felici:
incominciammo 
a parlare lingue nuove. 
Il sole ci baciava
senza avere coraggio 
e senza vergogna. 
Eravamo liberi
perché le illusioni
erano morte. 
Il sapere di non sapere 
era il nostro futuro. 





03 agosto 2021

Pensiero numero 117

 A differenza di te

ho pochi rimorsi.

La sete di invidia

la regalo ai deboli,

a chi non sa vivere.

I peccati

li ho sempre davanti.

E' più facile

inseguirli

e prenderli 

in flagranza di reato.




Auguri

Io potrei soltanto

darti i miei

molti desideri.

Poveri disegni

liberi dai sogni.

Cavalli arrabbiati

che corrono

senza un domani.

Potrei regalarti

una carezza

per asciugare 

la solitudine.

Quello che darei

è una linea sottile

per decifrare un silenzio.

Tutto questo rumore

superfluo e inquieto,

ci affatica

perdendosi così

nelle buie distanze.

Non potrei mai

procurarti una rosa

perchè sa di spine,

di sangue non tuo.

Prova a regalarti

un tempo per capire

se il domani

sarà pieno di te.

Lasciamoci cullare 

in una buona vita:

Suonerai ancora

il pianoforte per me?


                  ( per Aurora - 1 agosto 2021 )