Forse già
tutto preparato.
Un deja vu
nell'aria calda
fra estate e rimorsi.
Forse la voglia
di toccare la pelle,
unica e scura
di un peccato muto.
Spiegalo ad altri
questa specie
d'amore irrequieto.
Forse già
tutto preparato.
Un deja vu
nell'aria calda
fra estate e rimorsi.
Forse la voglia
di toccare la pelle,
unica e scura
di un peccato muto.
Spiegalo ad altri
questa specie
d'amore irrequieto.
A differenza di te
ho pochi rimorsi.
La sete di invidia
la regalo ai deboli,
a chi non sa vivere.
I peccati
li ho sempre davanti.
E' più facile
inseguirli
e prenderli
in flagranza di reato.
Io potrei soltanto
darti i miei
molti desideri.
Poveri disegni
liberi dai sogni.
Cavalli arrabbiati
che corrono
senza un domani.
Potrei regalarti
una carezza
per asciugare
la solitudine.
Quello che darei
è una linea sottile
per decifrare un silenzio.
Tutto questo rumore
superfluo e inquieto,
ci affatica
perdendosi così
nelle buie distanze.
Non potrei mai
procurarti una rosa
perchè sa di spine,
di sangue non tuo.
Prova a regalarti
un tempo per capire
se il domani
sarà pieno di te.
Lasciamoci cullare
in una buona vita:
Suonerai ancora
il pianoforte per me?
( per Aurora - 1 agosto 2021 )