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25 dicembre 2018

Pensiero numero 67


Portami in un luogo dove non sono mai stato. Dolori e risate si rincorrono e tremano.           Lasciami esausto su un treno solitario e non darmi più lune su cui appoggiare la testa.       Dimentica che esisto in qualche tuo richiamo,  non voltarti mai indietro. I ricordi, lo sai, sono  pietre lanciate in acqua per farsi affondare.



Natale prima e dopo





Bello è sapere che qualcuno s'accorge di te, ti cura e ti porta con mano leggera all'inizio della meraviglia. Quando tutto è sporco o effimero, ecco brillare una Luce regale di speranza.   
Mentre tutte le parole sono insignificanti, si aprono i cuori di buona volontà.








  

21 dicembre 2018

Pensiero numero 66

Com'era bello guardare al Natale come una promessa di gioia. Una piccola speranza che regala opportunità di crescere e credere ai giorni che verranno. Uno sguardo accogliente e semplice di un bambino, che si farà grande per tutti noi...Persone di poche volontà.

Il santo barbone



San Benedetto Labre era per lo più un mendicante come se ne trovavano tanti nella Roma dell'epoca. Ma era anche un pellegrino e un ricercatore costante di Dio.Il suo cammino quotidiano fra le chiese e i poveri era iniziato anni prima, in Francia dove era nato ad Amettes, il 26 marzo 1748, in una famiglia benestante. Con gli anni si fece largo la vocazione verso un ordine monastico, che fin dall'inizio fu molto travagliata. Non venne accolto fra i Certosini e la sua richiesta venne rifiutata anche dai Trappisti, per mancanza dell'età richiesta all'ammissione. Si rivolse infine ad un monastero  Cistercense  dove venne finalmente ammesso, ma dopo poco tempo venne colto da violente febbri. Fu curato prima in monastero, poi nell'ospedale esterno. Guarito lasciò l'ordine. Nel congedarlo, l'Abate gli disse: "Figlio mio,non eravate destinato al nostro ordine.Dio vi aspetta altrove."



Divenne povero fra i poveri; ed era questa la sua vera vocazione verso la santità di ogni giorno. Camminava per le vie della Capitale totalmente assorto nei suoi pensieri e nelle preghiere. Ma quanti lo incrociavano venivano come catturati da lui.Distribuiva ad altri quello che riceveva in elemosina, non volendo tenere per se ciò che riteneva superfluo ad una esistenza che oggi definiremmo da "barbone senza tetto". La sua casa era il quarantatreesimo arco del Colosseo, dove viveva e dormiva.
Il corpo di San Benedetto Giuseppe Labre riposa nella Chiesa di Santa Maria ai Monti, Roma.

09 dicembre 2018

Di muri si muore

Muri di arroganza  
muri di ignoranza,       
muri di paura 
muri contro natura.
Muri di filo spinato
come non essere mai nato,
muri di follia
quasi come una vita buttata via.
Muri di vergogna
il baratto con la gogna,
muri fatti per restare
ma ti invitano a scappare.
Almeno il nostro muro
facciamolo saltare
e resteremo umani
con più voce per cantare.



03 dicembre 2018

Pensiero numero 65

 Tutto torna anormale nelle strade deserte della vita.Pensi che tutto sia dovuto,che gli altri si accorgano delle tue piccole miserie.Invece ti ritrovi allo stesso incrocio a guardarti le scarpe, a risponderti a tono che non sarai mai quello che meriti.



Il mitico chitarrista

Sicuramente il miglior chitarrista di tutti i tempi;James Marshall Hendrix, per tutti "Jimi", nasceva 76 anni fa a Seattle il 27 novembre 1942. La sua breve esistenza sarà cruciale per la storia del rock. Con la sua Fender Stratocaster crea un sound che mescola il blues con la black music, l'hard-rock con il rock'n'roll. Indimenticabile la celeberrima esibizione a Woodstook con l'inno americano che si fa gemito per ricordare le vittime della guerra in Vietnam. "Are you experienced", l'album d'esordio pubblicato il 12 maggio 1967 si rivela un successo commerciale sorprendente. Brani come Foxey Lady, Red house, Fire, Third Stone from the sun, convinsero il pubblico e la critica internazionale a decretare l'assoluta bravura dell'artista.


La sua morte, avvenuta a Londra il 18 settembre 1970 presenta ancora alcuni misteri e dubbi non ancora risolti o verità taciute non ben definite. Il chitarrista americano muore per soffocamento dopo aver ingurgitato il proprio vomito, a causa di una intossicazione da barbiturici. Rimangono ancora alcuni punti da chiarire sulle ultime ore di Jimi e sulle circostanze che lo hanno portato alla morte. 






23 novembre 2018

Pensiero numero 64

Chi non dice i suoi fantasmi, sotto una comoda luna di amaranto. Lo so bene quanta pena essi hanno nelle tasche.Fanno finta di niente, gente ingrata a volte si prenderebbe a calci da sola, perché da sola si incensa. Sempre nei primi posti o nelle piazze a regalare le loro perle. Finiranno i loro giorni sotto cumuli di domande affidate alle loro stesse condanne. Magari ci sarò anch’io confuso e infelice. Mai sottomesso a storte bugie.                   
             
          

12 novembre 2018

L'infinito di Vecchioni

A distanza di cinque anni dal suo ultimo lavoro discografico, il 9 novembre esce "L'infinito", il nuovo cd di Roberto Vecchioni.Composto da dodici canzoni che lo stesso cantautore ama definirle come una sola lunghissima canzone divisa in dodici momenti.


Per la prima volta duetta con l'amico Francesco Guccini, nel singolo: "Ti insegnerò a volare" ispirato ad Alex Zanardi. Il concept album da' spazio al Vecchioni più intimista, con una manciata di intense canzoni d'amore, e una dedicata anche al suo Sessantotto che racconta sogni e speranze del cantautore da giovane. Chiude il cd la canzone "Parola" ,che parla della scomparsa del linguaggio  con la malinconia di chi è impotente rispetto al degrado culturale di cui è testimone.

"L'infinito" è prodotto da Danilo Mancuso per DME e distribuito da Artist First escusivamente in versione CD e LP .


Una provocazione dal Cile

Gonzalez Rios Zaida,nata a San Miguel nel 1977, è una giovane fotografa cilena contemporanea.Le sue immagini provocatorie e surreali,fanno riferimento alla cultura e al misticismo latinoamericano.Pose, situazioni e volti bizzarri mettono in discussione l'idea di normalita'.






L'artista elabora le sue fotografie in bianco e nero e poi le colora con tonalita' al tempo stesso dolci e accese che ricordano le immagini dei santini e le iconografie dei messali di antica tradizione.Gonzales Rios non vuole che i suoi libri siano protetti da copyright e invita a copiarli e a riprodurli senza timori o limiti di sorta.In certe immagini attacca la religione amplificando gli aspetti più mostruosi,mescolando i corpi sgraziati in modo aggressivo e provocatorio. Queste e altre opere sono state esposte,fino al 28 ottobre di quest'anno, nella città di Landskrona(Svezia) nella rassegna fotografica dedicata al Cile.

20 ottobre 2018

Domani vado a casa

"Signorine belle: oggi piove, quindi non si potrà uscire fuori in giardino." Chi parla è la signora Mirella, direttrice della casa di riposo Giorni Sereni. Non lasciatevi ingannare dal nome romantico. Odio questo posto, le responsabili, e anche chi mi ha "gentilmente" messo in questo posto senza speranza! A proposito: mi chiamo Rina, ho 86 anni a febbraio,credo... Mio marito ha pensato bene di lasciarmi penare tre anni fa, dopo un cancro fulminante. Maledetta vita e maledette tutte le malattie! Ho due figli: Luigi e Matteo, due nuore false come Giuda e tre nipoti egoisti e cocciuti come i loro genitori. Non mi fanno mancare nulla, anzi. Sono quasi contenta quando li vedo andare via dal corridoio dopo una visita di 30 minuti netti, circa una volta al mese. "Tanto tu stai benissimo, mamma...Qui sei una regina,guardati attorno: un posto così molti se lo sognano...E poi ogni giorno ti fanno fare sempre qualcosa di diverso...Sei davvero fortunata,non ti lamentare. " Così mi dicono in coro i miei consanguinei. Sembrano convinti anche loro stessi. L'unica consolazione della mia vita è il figlio dell'infermiera del secondo piano. É un ragazzino di dodici anni, si chiama Filippo. Al contrario dei miei nipoti capricciosi e viziati, lui sembra un piccolo angelo. Terminata la scuola, circa due pomeriggi a settimana viene a salutare sua madre e soprattutto vuole sentire le mie storie della mia lunga vita. Avventure, dolori, ma anche periodi piacevoli. Devo dire che mi segue con attenzione  e per me è davvero bello avere qualcosa  da condividere e non è da tutti che un giovane resti ad ascoltare un'anziana che rischia a volte di perdere il filo del discorso. Ma l'altra settimana, l'ho salutato in maniera strana. "Ciao caro, spero di vederti ancora una volta... Sai, domani vado a casa. " Lui è rimasto sorpreso, ma ha sorriso ugualmente dandomi una carezza. Venerdì, aprendo la porta a vetri del reparto  non mi ha trovato seduta nella mia solita poltrona. Ero davvero andata a casa, la mia ultima casa di luce dove ho potuto riabbracciare mio marito. Abbi cura di te, mio piccolo grande amico. Ci siamo voluti bene, mi hai fatto sentire una persona importante.Mi hai dato la tua amicizia, ma sopratutto mi hai donato  il tuo tempo. Lo senti? È il bacio che ti mando con tanto affetto. Ti sfiori i capelli, sembri aver capito tutto. Non mi dimenticherai. 

Pensiero numero 63


Ti ho cercata invano
sotto l'asfalto bagnato
dalle tue insicurezze.
Qualcosa distante
e di confusione,
riusciremo mai
a dimenticarci?
Sempre più grande
sfumato e beffato
l'urlo della notte
strangola la quiete.
Si direbbe 
uno strano imbroglio,
un gioco di carte
senza le figure.

                     

02 ottobre 2018

Pensiero numero 62

E mi viene spontaneo provare un brivido per me e per questo momento così bello, che un batticuore è come un battito d'ali nel cielo oscuro e pieno di incognite.
Mi parli dei sogni e speranze ricamate: ti guardo dietro alle tue paure mentre il tempo corre veloce ed è sempre sera quando bussiamo alla porta e rispondiamo tardi al richiamo lieve di una foglia che cade.

16 settembre 2018

Un piccolo-grande evento



Sabato 15 settembre nella Parrocchia Salesiana di San Giuseppe operaio, si è svolta la cerimonia ufficiale di apertura e benedizione della nuova sala art-attack "Mani belle tuttofare".


Il direttore don Genesio Tarasco, il dinamico e vulcanico parroco don Gianni Moriondo e alcuni bambini con animatori hanno ufficializzato l'evento con una preghiera alla Madonna e tanta allegria. Grazie all'aiuto di Pravin e brave animatrici volontarie che hanno prestato la loro fantasia( e le loro braccia) al servizio dei giovani e dell'Oratorio di Vigliano Biellese.






Ecco gli orari (salvo imprevisti o compiti doposcola con i ragazzi) :
lunedi        h.  18,15 - 19
martedì      h.  17 - 18,30
mercoledì  h.  17 - 19
venerdì      h.  17 - 19
sabato        h.  15 - 16,30 
Decupage , Pittura , 
Disegno , Pongo , Giochi di costruzione(tipo "LEGO") , Fiori di carta , Lettura , Attività dedicate al Natale e alla Pasqua .

Iscrizioni in oratorio dal Parroco o dai responsabili. Massimo vi accoglierà a braccia aperte e sempre con un sorriso.






10 settembre 2018

Frammenti


FRAMMENTI

Sorseggiavo il mio caffè nel solito bar affollato.Ironicamente guardai la grassa cameriera al banco; trafelata e quasi infastidita dal rumore delle voci che saturavano anche l'aria. Alla mia sinistra comparve una ragazza che guardandomi disse: "Ehi...guarda che sedere ha quella! Non assomiglia a una mongolfiera?". Lo ammetto, ero divertito non tanto dalla sua battuta cattiva, ma per il fatto che aveva letto nel pensiero quello che,con vergogna, cercavo di eliminare. Aveva una strana pettinatura asimmetrica, occhi grandi e scuri,di media statura, di una bellezza quasi infantile. Non chiesi il suo nome,né lei il mio.Continuava a parlarmi sommessamente con voce confidenziale, come se mi conoscesse da sempre. Facevo fatica, a volte, a seguire certe parole perché il rumore del locale si era alzato per vaghe discussioni di calcio e di politica che si incrociavano con la descrizione delle sue ultime ore sentimentali. Mi descriveva l'opprimente rapporto con il suo compagno...Ormai erano diventati ostili ma lui non voleva perderla così facilmente, e spesso ricompariva nella sua vita soltanto per ferirla verbalmente. Ci guardavamo con passione...Complice del suo dramma, come sul palcoscenico di un teatro dove gli spettatori non ascoltano né applaudono. Uscimmo finalmente fuori dal chiasso e subito l'aria autunnale ci fece avvicinare quel tanto che bastava a sfiorarci. Sentivo l'empatia verso quel viso senza risposte, quelle gambe sottili e l'andatura quasi nervosa. Descriveva nei dettagli l'agonia del suo amore ormai sprecato,senza speranza,morto. Ripetutamente si faceva delle colpe,forse non sapeva amare sul serio. Cercava frammenti di memoria che neppure lei sapeva di avere. Diceva che la mia presenza la faceva stare bene,e mi ringraziava stringendomi a volte la mano con forza e passione.Mi innamorai come un idiota, senza motivazioni. Chissà perché ci vuole sempre un motivo valido per amare qualcuno. Il sentimento a volte può essere solo puro istinto?  "È ora che vada.Devo prendere il battello delle 10,45 e poi non vorrei farti sprecare altro tempo."  Prendendo tempo le dissi frasi senza senso, mi inciampai sulle parole, sembravo ubriaco di paura. Lei cercò di aiutarmi a non sembrare uno stupido,poi mi abbracciò e mi accarezzo' una guancia. Si girò di lato: con la sua camminata nervosa e veloce si allontanò  per l'imbarco. Un vento  leggero faceva dondolare l'acqua del lago. Volevo disperatamente seguirla. Lei si sedette di schiena, il vetro opaco del battello mi impedì di scorgerla ancora. Ritornai indietro a inseguire i miei passi. Il sole si sporco' dietro una nuvola. Volevo ancora voltarmi per guardare il lago, ma non lo feci. La luce verde del semaforo mi aiutò a non pensare.

09 settembre 2018

L'Alfa Romeo in passerella






Si è svolto, per il secondo anno consecutivo, il raduno dell'Alfa Romeo a Biella.

Con una bella organizzazione, il Club Alfa Romeo cittadino ha potuto portare pezzi storici, cavalli di battaglia degli anni '60 e '70. Erano presenti modelli più recenti, forse meno interessanti ma utili a completare la storia blasonata e avvincente di questa marca automobilistica nata nel 1910 a Milano, zona Portello. Era presente anche la mitica Giulia "Pantera" usata dalla Polizia stradale. Ecco dunque alcune immagini fatte dal sottoscritto.
Non sentite già il rombo dei motori?











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