Insofferente sono seduto
su una nuvola di rimorsi.
Atti senza memoria
che avvelenano la notte.
Le domande pesano
non trovando più
umane verità.
Chiudo la porta
sento urla di cani
che bastonano le ore perdute.
Potrebbe arrivare
un'altra tempesta
o un'altra condanna.
Facciamo finta
di aver perduto lei.
a D.P.
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