Meno della metà dei pazienti supera i venti anni di vita; la sopravvivenza massima è di circa 40 anni. La chiamano anche " Sindrome della Luna" perché i bambini che ne soffrono devono continuamente ripararsi dai raggi solari e sono liberi di giocare all'aria aperta soltanto di notte. La malattia si manifesta in genere dopo la nascita o comunque nella prima infanzia.
23 aprile 2019
Una malattia genetica
Il termine di xeroderma pigmentato (XP) è riferito a una rara patologia genetica legata ad alterazioni del DNA che determinano una sensibilità ai raggi ultravioletti del sole e non solo. Una esposizione alla luce solare a lampade UV e neon, bastano a procurarsi gravi scottature e danni alla pelle e agli occhi con ulteriori probabilità di cancro. Un paziente affetto da xeroderma pigmentato ha un rischio diecimila volte superiore di sviluppare un tumore della pelle.
Meno della metà dei pazienti supera i venti anni di vita; la sopravvivenza massima è di circa 40 anni. La chiamano anche " Sindrome della Luna" perché i bambini che ne soffrono devono continuamente ripararsi dai raggi solari e sono liberi di giocare all'aria aperta soltanto di notte. La malattia si manifesta in genere dopo la nascita o comunque nella prima infanzia.
Meno della metà dei pazienti supera i venti anni di vita; la sopravvivenza massima è di circa 40 anni. La chiamano anche " Sindrome della Luna" perché i bambini che ne soffrono devono continuamente ripararsi dai raggi solari e sono liberi di giocare all'aria aperta soltanto di notte. La malattia si manifesta in genere dopo la nascita o comunque nella prima infanzia.
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