Anche se l'Espressionismo si propone come il contrario dell'impressionismo, entrambi sono movimenti "realisti" che impongono al pittore il rispetto della realtà senza occuparsi pero' di problemi politici o ideologici.
L'artista più rappresentativo è stato senza dubbio Eduard Munch (1863- 1944) oppresso dalla convinzione che sulla umanità pesi un destino tragico e ineluttabile.
Dopo la guerra l'espressionismo assume connotazioni realistiche esasperate, spingendosi all' estrema durezza e brutalità.
Otto Dix (1891- 1969), Max Beckmann (1884 - 1950) e George Grosz (1893- 1959) sono i protagonisti di questa evoluzione.
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