Piccole emozioni portate nelle mani e come correvano le nuvole gonfie di lacrime.
Avverto le vostre mani che mi stanno lasciando e tutte le parole sono già soffocate da una coperta di speranze.
Una girandola di salti e corse contro gli anni da sempre nemici dell’infanzia.
Un piatto rotto nascosto in un mobile già venduto.
Venduto da me: estraneo alla gente, cinico ambulante di orme che cancellano il rimorso.
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