A tredici anni incominciò a bere e frequentare teppisti e dopo i 20 anni abbandonò casa e famiglia iniziando a vagare senza sosta facendo lavori saltuari.
Le sofferenze e la solitudine lo condussero a una vita difficile e verso un tipo di scrittura tormentata,sofferente e a volte anche scandalosa.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg071Hw_sJ8Tv3z4onlB3sS1B62msKM5wfhF-KKZdLHZQ8k2Xc9qT_a0yXF3ZBTlGiwsmQBXA2RZvle3Me9Fv-tkOCre7gpnEcFaDoCxjRADs_jnBKiiH24dQRnZ8kqFv8V-2NNZHkY_T3/s400/Musica_perOrganiCaldi.jpg)
I personaggi sembrano spesso in equilibrio precario in cui il pericolo resta sempre in agguato in una vita che scorre sulla pelle,tra miserie e sopraffazioni.
Uno dei libri più conosciuti,da cui nel 1982 è stato ispirato l'omonimo film con Ornella Muti, è "Storie di ordinaria follia".Anche in questo caso, la scrittura è feroce,acre e trascina il lettore in un mondo a tinte forti,dalle situazioni scabrose e a tratti rivoltanti.
Accostarsi alle opere di questo scrittore non è comunque cosa semplice.
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