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28 febbraio 2017

Lo scrittore della "Generazione perduta"




Nato a Salinas, Stati Uniti, nel 1902, JOHN ERNST STEINBECK fu per un breve periodo periodo giornalista e cronista nella Seconda Guerra Mondiale. Sicuramente è stato lo scrittore statunitense più noto del XX° secolo.
Premio Nobel nel 1962 con i suoi romanzi ha saputo descrivere in maniera realistica tutte le difficoltà, la rabbia e le speranze della società oppressa dal potere e dalla crisi.
Nel 1919 iniziò gli studi all'Università di Stanford,frequentando corsi di letteratura inglese e scrittura.Interruppe gli studi pochi anni dopo per svolgere lavori occasionali, venendo a contatto con persone e luoghi che influenzeranno molto i suoi futuri romanzi.
 I suoi romanzi piu' famosi sono stati :FURORE (1939) e UOMINI E TOPI (1937).Entrambi le opere hanno come tema dominante la California con la vita è le tradizioni degli abitanti della valle in cui è nato.Con realismo e semplicità,scava nelle anime della gente,nel periodo della Depressione.Un'America in rovina ma con una umanità forte,decisa e serena nello stesso tempo.Ha saputo immedesimarsi nella vita ordinaria del suo popolo,trovando un certo equilibrio spirituale nel far "cronaca" dei cicli della vita dei coltivatori e studiando a fondo la psicologia di quel periodo dentro a ogni personaggio.



Nel 1992 uscì il film "Of Mice and Men"( "Uomini e topi" ) con la regia di Gary Sinise e il soggetto dello stesso Steinbeck.

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